In fondo al mar . . .

RITMO LENTO IN FONDO AL MARE

venerdì 14 ottobre 2011

Graphic novel - " HORSES - PATTI SMITH"




Il racconto emozionante e appassionato di quello che è definito il miglior album rock d'esordio. Uno sconvolgente garage rock anticipatore della musica punk, testi al vetriolo e al tempo stesso poetici, Horses è senza dubbio una pietra miliare. Phili Shaw ci svela il fascino di Patti Smith, artista poliedrica, cantante, musicista e poetessa, capace di cambiare i costumi di un'epoca. Il libro, arricchito da interviste inedite e dal racconto di episodi ad oggi sconosciuti, fotografa la scena artistica della New York degli anni settanta, ricca di fermento e vita. All'interno, inoltre, la storia illustrata di Horses. 

Philip Shaw
Professore di letteratura inglese all'università di Leicester e autore di numerosi saggi sia letterari che musicali. Chitarrista del gruppo rock Alberteen.

Valerio Pastore
Talento emergente della graphic novel italiana già autore di Killer Elite (Bottero Edizioni), ha inoltre graficato canzoni di Tom Waits ( http://www.tomwaits.it/lacuccia.html)

e Vinicio Capossela (http://viniciocapossela.it/site/blogit/?page_id=945&lang=it)


È un giovane illustratore gioiese, Valerio Pastore, che interpreta e disegna la voce infuocata della cantante americana Patti Smith. Dal 5 ottobre è infatti nelle librerie Horses – Patti Smith di Philip Shaw, edito Noreply ( http://www.noreply.it/pag/tracks/horses.html ), il racconto appassionato e coinvolgente di quello che è definito il ‘miglior album rock d’esordio’, con una graphic novel del talento emergente pugliese.
Romanticamente maudit, la poetessa del rock viene raccontata, rivisitata, impressa in inchiostri in bianco e nero. La voce sventrata del ritmo libero degli anni ’70, lo sguardo febbrilmente fiero, spavaldo nella sua avidità, feroce nella sua espressività emotiva, vengono intrappolati dai tratteggi abrasivi di Valerio Pastore, dai pieni e dai vuoti che si attorcigliano e si incastrano, dalle linee gotiche impregnate di sfumature lamentose. Sguardi chiusi e passi cantilenati per i protagonisti di Horses, in bilico tra ululati di amarezza e crescendo isterici di emozioni sussurrate. Echi di fantasmi malinconici e seducenti trasformati in corpi carichi e feroci: quasi sgraziati ma mai scomposti; nevrotici e sempre sopra le righe, i personaggi di Valerio pastore si muovono su un ritmo primitivo e sensuale, urlato in una solitudine senza pudore.
Impigliato in cuori sott’olio, in tentacoli di meduse, piovre e animaletti strani, quello del gioiese è un disegno spigoloso, drammatico, corposo ma sottile, denso ma essenziale, che ritrae di sbieco figure ossute e stilizzate, sia pure con una grande cura nel delineare torsioni di corpi e cambi di stati d’animo. I personaggi che caratterizzano le sue novelle si intingono di coinvolgente intensità, sagome esplorate da una caratterizzazione emotiva che ne denota i tratti.
Valerio Pastore si è già confrontato con l’abisso marino di sapore Caposseliano (http://viniciocapossela.it/site/blogit/?page_id=945&lang=it) e il randagismo teatrale di Tom Waits. (http://www.tomwaits.it/lacuccia.html). Macchie spettinate di visioni surreali fluttuano in un oceano senza contorni, galleggianti su una nave chiusa in una bottiglia; personaggi bizzarri, indolenziti da una carne a tratti corrosiva, a tratti rabbiosa, sagome spesso sospese in filastrocche senza patria.
Tra circhi, osterie e oceani, Valerio Pastore costruisce instancabilmente  personaggi che ci regalano sempre un’inquietudine poetica, una musica triste che suona soltanto per chi la sa ascoltare e immaginare.

Articolo di: Lara Carbonara


Qui di seguito trovate tavole estratte dalla Graphic novel di HORSES:






O R p H a N s

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